200,08

Pietro Delasco “Charlize Theron”

 

TITOLO: Charlize Theron

FORMATO: 40 x 40 cm.

TECNICA: Serigrafia polimaterica

TIRATURA: 150

PREZZO: 164 +IVA

Categoria:

Descrizione

Figlio d’arte, come si suol dire, Piero Delasco apprende, ancor giovane, dal padre il piacere della pittura e dell’arte in generale e comprende che un vero artista non è tale se non apprende la tecnica del disegno e quella della figurazione.
Pietro Delasco scompone immagini e colori, concretando grandi composizioni un po’ visionarie, nei quali si percepiscono nettamente sia gli influssi della sua formazione scientifica, sia l’universo sempre inesploso e inesauribile della creatività, sia, infine, un’urgenza di comunicazione che lo spinge ai cromatismi più caldi ed accattivanti. Gli eterni dualismi tra intelletto e carica emozionale, fra materialismo e trascendenza, sono analizzati e studiati come attraverso la scansione simbolica di un microscopio elettronico, alla ricerca della matrice originaria di un genoma solo apparentemente decifrato e decodificato.
Puntigliosamente l’artista rompe e ricompone l’immagine nella quale, con estrema capacità, fa emergere valori, suoni e musica. Aristotele sosteneva che la natura si evolve meccanicamente, contraddicendo la teoria di Platone secondo la quale tutto è gestito da un’anima.
Il Mito, tanto idolatrato è calpestato, in quest’era in cui tutto è concesso e tutto è di tutti, trasformandolo in semplice oggetto smitizzato. Pietro Delasco rompe con gli schemi, le multiple prospettive sono sezionate dalla luce, che interpone a quella usuale, in contrasto e sovrapposizione creando e cancellando continuamente in una sorte di video perenne. Niente è statico, la luce interna
crea dinamismo, interazione con l’osservatore, multiple immagini che cercano spiegazioni e poi si fondono in un’unica possibile semplice immagine. Sono cosi che l’artista, le chiama, “semplici immagini complesse”, manipolate, colorate, cancellate, violentate e poi ricostruite e ancora alterate dalla luce, che diventa l’ ultimo elemento di caos del presunto ordine.